I lazzaroni esistono ovunque, ma in alcuni Paesi, secondo le statistiche dell’Ocse Pisa, i ragazzi studiano la matematica molto più volentieri e con risultati, di conseguenza, migliori.
Quali sono le caratteristiche dei sistemi scolastici dove non si studia volentieri?
Secondo la ricercatrice dell’Ocse Francesca Borgonovo , sono queste:
- la percentuale di studenti che frequentano indirizzi tecnico-professionali invece che indirizzi accademici è maggiore
- gli studenti sono raggruppati o selezionati per questi programmi in giovane età
- una grande percentuale di studenti frequenta scuole accademicamente selettive
- una grande percentuale di studenti frequenta scuole che trasferiscono gli studenti con scarsi risultati, problemi comportamentali o esigenze di apprendimento speciali in altre scuole
Il sistema scolastico italiano le ha tutte: i ragazzi scelgono un indirizzo di studio a 14 anni, che li porta a sostenere un esame di maturità con un pacchetto di materie fisso e non modificabile, cambiare tipo di scuola senza perdere l’anno è molto difficile, ci sono molti bocciati e questi finiscono per lasciare la scuola o passare a una scuola ritenuta “più facile” e “inferiore”.
Forse, è il caso di cambiare il sistema.
D\’accordo. Però vedo anche che aumenta il numero degli studenti transfughi nello stesso ordine di studi in corso d\’anno, nella speranza di azzerare voti negativi di partenza i una scuola ritenuta meno impegnativa. Questa è pura fuga, non riorientamentto,che richiederebbe un buon rapporto scuola – famiglia educativo e un rapporto tra scuole non puramente competitivo, da caccia all\’ultimo trasferito. Vedo che i presidi spesso accolgono i transfughi senza troppe domande e senza neppure più informare preventivamente gli insegnanti che dovranno accoglierlo in una nuova scuola.