La ragazza non aveva un numero di voti sufficiente per essere giudicata
Da: La stampa del 25 gennaio 2014 Per leggere l’articolo clicca qui
Commento: Chiunque abbia ragione l’episodio segnala una grave malattia del sistema. Questo e molti episodi analoghi che non arrivano al TAR ( anche perché un ricorso al TAR costa parecchio) sono alla base della disaffezione di molti studenti e della scarsa stima di cui gode il lavoro di insegnante. La genesi sta nel valore legale del titolo di studio e nella mancanza di autonomia delle scuole. Il valore legale del titolo di studio fa si che ciò che conta sia il “pezzo di carta” e non quanto si impara. La mancanza di autonomia fa si che non sia possibile costruire un ambiente collaborativo fra tutte le componenti della scuola: insegnanti, studenti e genitori. Oltre all’abolizione del valore legale del titolo di studio occorre trasformare le scuole statali in scuole statali autonome secondo la NOSTRA PROPOSTA in cui i genitori sono coinvolti a livello decisionale e chi dirige la scuola è in grado di intervenire direttamente sull’organizzazione della didattica