Ma i presidi in maggioranza non vogliono strutture nuove. Il nodo delle difficoltà burocratiche per assegnare le risorse per la manutenzione
COMMENTO: se le scuole fossero autonome gli interventi di manutenzione sarebbero stati effettuati nel momento in cui si sono resi necessari, invece di creare questo assurdo ritardo di decenni, che richiede un investimento enorme per ripristinare le strutture ormai fatiscenti. E se le scuole fossero controllate attraverso un consiglio eletto democraticamente dai genitori, i costi dei lavori sarebbero valutati attentamente, mentre l’attuale sistema è sempre esposto a rischi di sprechi e corruzione
I presidi sono qualificati per gestire la didattica, ma non sono né ragionieri, né geometri. Per questo la nostra proposta prevede che ad occuparsi dell’amministrazione e della manutenzione sia un Direttore Amministrativo.
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