Il ministro Giannini ha dovuto prorogare le scadenze: meno di un terzo dei lavori erano stati avviati. Alle lentezze si uniscono norme eccessivamente complicate.
Da: La Repubblica del 7 marzo 2014 Per leggere l’articolo clicca qui
Commento: Tutto questo non succederebbe se i fondi venissero direttamente assegnati alle singole scuole, trasformate da scuole statali in scuole statali autonome, governate da un Consiglio di Amministrazione eletto dai genitori (ma non formato da genitori) che disponga direttamente di edifici, attrezzature e personale, come prevede la nostra proposta .