In una scuola di Treviso i genitori si sono organizzati da soli, creando una Onlus apposita e assumendo delle insegnanti, per garantire il doposcuola ai propri figli. Secondo il preside, intervistato dal Corriere della Sera, questo rappresenta il fallimento delle istituzioni.
Secondo noi, invece, rappresenta anche una speranza perché, malgrado non sia giusto che i privati debbano pagare per un servizio che dovrebbe essere disponibile per tutte le famiglie e in tutti i territori, specie i meno privilegiati, questa iniziativa dimostra che nella società civile italiana esistono le risorse e lo spirito d’iniziativa, per gestire l’Autonomia Democratica